Samuele Simone e il Kali filippino
Samuele Simone e il kali Filippino
Poi, essendo da sempre attratto dal maneggio delle armi (spade, bastoni, coltelli) a 22 anni trovai la mia strada nelle arti marziali quando a Parma mi iscrissi a un corso di Kali filippino, arte marziale Filippina specializzata nello studio delle armi che si maneggiavano sin dalle prime lezioni.
La sfortuna fu che il corso durò solo sei mesi, perché l’istruttore doveva partire per il militare, ma io rimasi tanto affascinato dal Kali filippino, che iniziai a cercare altri corsi in città, ma niente da fare!
Tramite le riviste specializzate di arti marziali trovai un maestro filippino “Jun Matagay” a Milano che teneva corsi di Arnis Lanada, che studiai fino a quando divenni istruttore.
Dopo poco tempo conobbi i fratelli Miranda, con cui studiai per circa due anni il Kali Istukada.
Nel frattempo, continuavo ad allenarmi in altri stili di arti marziali filippine, per cercare il mio stile ideale (doce pares, serrada escrima, balintawak, Pekiti Tirsia).
La ricerca si fermò quando nel 1999 incontrai il maestro Oliver Bersabal con il suo Arnis Koredas Obra Mano, uno stile da combattimento e da difesa personale che si pratica con bastone lungo circa cm. 55(manganello), specializzato nella media/corta distanza con e senza armi.
Nel 2009 completai lo studio del Koredas, grazie all’incontro con Ron Harris, depositario dell’Arnis Ricarte Encruzada Aldabon del Generale Artemio Ricarte, detto la “Vipera”, il quale aveva combattuto contro i colonizzatori spagnoli, è uno stile specializzato nella lunga distanza e ingloba i concetti ed i principi della scherma italiana.